Il suo mistero è racchiuso in una ampolla di vetro e crea l’aspettativa colma di adrenalinica sensazione: vino non filtrato e erbe macerate… in alchemiche trasformazioni che sfuggono, appassionano la beva, promettono sogni e leggerezza.
Stiamo parlando di Vermouth nella sua forma più pura, l’originale, nato a Torino, città già definita in passato magica per la ricchezza di metalli e di situazioni geologiche che avevano fatto confluire energie concentrate e dinamiche, dove idee si sono incontrate, sono state create ed hanno modificato il quotidiano vivere.
Nel 1837 si degustava discutendo sorti e destini davanti al Vermouth, strumento di verità per l’uomo e medicamento dell’anima.
Conosciamo il Vermouth Riserva Carlo Alberto,
ricetta per il Re di Savoia. 
Come è fatto il Vermouth Riserva Carlo Alberto?
43 botanici, bacche, spezie, infuse per 40 giorni a 45° alcolici.
Verrà inaugurata la nuova bottiglia proprio nel luogo, a Torino, dove si è tanto parlato e discusso di idee: il primo parlamento italiano con sede a Palazzo Carignano.
Art Decò e Art Nouveau si fondono nella figura della nuova bottiglia, uno sguardo al passato e uno con stile verso il futuro, accattivante e promettente, pieno di entusiasmo e mistero da scoprire in un sorso del suo liquido goloso.
Il Vermouth Riserva Carlo Alberto è prodotto e distribuito da Compagnia dei Caraibi a Vidracco (Torino) nelle tipologie Dry, Extra Dry e Rosso.
http://www.compagniadeicaraibi.com/agecheck/?url=http://www.compagniadeicaraibi.com/&brand=0
Stefania Turato
