A Vinitaly

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Fra qualche giorno inizia la Kermesse di Vinitaly. Per sapere di cosa si tratta occorre guardare il passato.

Quando c’era fame di tutto, nel Veneto,  sede della scuola enologia di Conegliano nasce, nel 1967 la manifestazione che conosciamo tutti come Vinitaly.

L’idea del gruppo di produttori come Allegrini, Bolla, Tedeschi, Braida, Bertani…che fin dall’inizio non ne ha perso una edizione, ha creato l’onda che oggi parla di dati straordinari sul mondo del vino.

L’Osservatorio del vino, strumento strategico e affidabile per il mercato del vino, ha rilasciato i seguenti dati sul Vinitaly 2016.

4100 espositori

55mila operatori

1000 buyer provenienti da 30 paesi

5,4 miliardi di fatturato delle esportazioni raggiunto nel 2015

985milioni di Euro il fatturato degli spumanti italiani esportati (+17%)  . Il Prosecco guida questa richiesta con il 32% del valore.

Ed ora è il momento di guardare al presente perchè

Nasce Wine without Walls, evento dedicato ai vini con un contenuto di solfiti inferiore a 40 mg/l  (*) e vini prodotti senza l’utilizzo  di microssigenatori, concentratori, osmosi inversa, termovinificazione, blocco della fermentazione malolattica, irrigazione.

L’esperta Alice Feiring guida la selezione.

http://www.vinitaly.com/it/area-espositori/concorsi-internazionali/giurati-winewithoutwalls/

(*)La legge consente di addizionare nel vino convenzionale fino a 150 mg/l di solforosa totale per il vino rosso e 200 mg/l per il vino bianco o rosato.

Nel vino biologico questi limiti scendono a 100 mg/l per i rossi e 150 mg/l per i bianchi.

L’associazione Vini Veri consente fino a 80 mg/l di solforosa totale. L’associazione VinNatur consente fino a 50 mg/l di solforosa totale.

L’unica associazione di vignaioli al mondo a negare in qualsiasi modo l’uso di solforosa come additivo è la francese SAINS.)

 

– See more at: http://gustodivino.it/home-gusto-vino/quanta-solforosa-ce-nel-vino-che-beviamo/massimiliano-montes/13849/#sthash.i11y1YnD.dpuf

 

Potere all’informazione e dell’eredità del passato.

 

Vinitaly tra le numerose proposte,  si contamina d’arte con il progetto che vede protagonista la Famiglia degli Antinori, produttori storici di vino in Italia dal 1620.

ArtVerona | Art Project Fair, la fiera d’arte moderna e contemporanea in programma a Veronafiere dal 14 al 17 ottobre prossimi con la direzione artistica di Andrea Bruciati, presenta domenica 10 aprile alle ore 15.00 – durante la giornata d’apertura di Vinitaly, 50° Salone Internazionale dei vini e distillati (Sala Rossini del Centro Congressi Arena di Veronafiere), il nuovo progetto OPEN SOURCE.

ARTVR

Alessia Antinori, in Sala Rossini a Vinitaly, il 10 aprile alle 15, introdurrà il programma di innovazione artistico culturale iniziato nel 2012.

Coinvolti, Chiara Rusconi, Direttore di ArtProject di Antinori,  Giorgio Fasol, Collezionista, Ilaria Bonacossa, Direttore Artistico, Giorgio Calò, Artista, mediati da Massimiliano Tonelli, Direttore di ArtTribune.

Si tratta di una iniziativa volta a indagare le felici contaminazioni tra il mondo dell’imprenditoria e della cultura. Al centro di questo primo incontro l’azienda vitivinicola Marchesi Antinori, che nel 2012 ha avviato Antinori Art Project, percorso articolato a sostegno dell’arte contemporanea e naturale prosecuzione del secolare impegno mecenatistico che da sempre contraddistingue la famiglia e l’azienda Antinori.

Antinori Art Project risponde in maniera attuale alla costruzione di un legame tra vino e arte e realizza una piattaforma di interventi in ambito contemporaneo dedicata alle arti visive. In particolare, il progetto si fonda sull’invito a giovani ma già affermati artisti protagonisti della scena artistica nazionale ed internazionale a realizzare opere, molte delle quali site specific, che popolano il contesto architettonico monumentale della cantina Antinori nel Chianti Classico.

 

Non c’è cultura e vino senz’arte.

 

 

Un altro capitolo della storia del Vino della Famiglia Antinori.

 

 

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Alessia Antinori e l’opera “Iconostasi” realizzata da Yona Friedman nel Museo all’interno della nuova cantina

www.vinitaly.com

 

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