Senoner, stravince. Bravo e preparato Vince e diventa Miglior Sommelier del Soave 2019

ANDRÈ SENONER È IL MIGLIOR SOMMELIER DEL SOAVE 2019

_DSF2111Il vincitore del trofeo nazionale, a cura di AIS Veneto e Consorzio Vini Soave, è il nuovo ambasciatore dell’enoturismo del territorio, riconosciuto dalla FAO come patrimonio dell’umanità per l’agricoltura

Il Soave ha un nuovo ambasciatore. Andrè Senoner si è aggiudicato il V Trofeo Miglior Sommelier del Soave organizzato da AIS Veneto e dal Consorzio Vini Soave. Senoner è stato selezionato tra i 10 partecipanti al concorso, organizzato in occasione della XIX edizione di Soave Versus, manifestazione che si è svolta nel loggiato del Palazzo della Gran Guardia di Verona, in Piazza Brà.
Altoatesino di Santa Cristina in Valgardena, Senoner si è diplomato Sommelier Professionista nel 2014, per poi diventare degustatore ufficiale AIS e ottenere il diploma WSET nel 2019. Dopo un’esperienza di un anno al tristellato St. Hubertus, ora è Sommelier al Castel Fragsburg di Merano. Senoner non è nuovo alle competizioni AIS, ma dopo diversi podi e un settimo posto allo scorso trofeo nazionale, è alla sua prima affermazione.
Dopo aver sbaragliato la concorrenza ed essersi guadagnato le preferenze della giuria tecnica, Andrè Senoner vestirà ora i panni di nuovo ambasciatore del territorio del Soave, di recente riconosciuto dalla FAO come Patrimonio Agricolo Globale per i tratti distintivi del paesaggio e le diverse tecniche di viticoltura e di produzione del vino che caratterizzano quest’area.
“Questo Trofeo – commenta Marco Aldegheri, Presidente AIS Veneto – ci permette di affidare a un Sommelier esperto e appassionato la grande responsabilità di promuovere il patrimonio del Soave in Italia e nel mondo. In un territorio come questo l’enoturismo ha un’importanza fondamentale ed è essenziale che ci siano delle figure professionali come i nostri Sommelier, in grado di diffondere l’idea che anche il vino è cultura e tradizione”. Per accedere alle ultime fasi del concorso i concorrenti hanno dovuto dimostrare di possedere delle ottime conoscenze sulla storia della denominazione, le pecualirità del terroir e dei vitigni, oltre a saper effettuare un’attenta analisi organolettica dei vini del territorio e un abbinamento con le eccellenze gastronomiche locali. A sfidare Senoner durante la prova finale è stato Artur Vaso, mentre Gilles Coffi Degboe e Antonio Riontino si sono fermati alle semifinali, ma si sono aggiudicati rispettivamente il premio della giuria della stampa e quello delle aziende del Soave.

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