Riccardo Ricci Curbastro dètta lo scandire del tempo nella luce soffusa del lounge Bar al Caffè Baglioni, all’interno dell’Hotel Carlton di Milano.
Ci troviamo in un luogo magico, dove si arriva svoltato l’angolo di Via della Spiga a Milano e dopo che gli occhi hanno brillato guardando vetrine fluorescenti.
Una serata dedicata al vino di Franciacorta ovvero all’ avamposto della città di Brescia della nobilità di un tempo e che oggi offre testimonianze del passato e modernità, architettura affascinante e ottime proposte gourmand.
Ristoranti prestigiosi e l’alta pasticceria. Massari docet e infine vini piacevolissimi.
Riccardo, guida della Ricci Curbastro pertanto, raccoglie e lancia verso il futuro un patrimonio culturale che gli permette di parlare dei vini di Franciacorta con aristocrazia, con nobiltà.
La degustazione proposta al Caffè Baglioni a Milano ha visto sfilare, sotto una luce particolare, alcuni vini della produzione Ricci Curbastro, ovvero:
Dosaggio Zero “Gualberto”
Satèn
Brut
Particolarmente impressionante è il Brut a prevalenza di uve Chardonnay.
Il Millesimo 2005 è stato apprezzato per la sua nota già matura, ha presentato una freschezza ancora accesa e ha regalato beva piacevolissima, più complessa.
Degno di attenzione il curatissimo Dosaggio Zero Gualberto, punta di diamante della casa creato con Pinot Nero al 60/70% e 30/40% Chardonnay. Dopo un breve soggiorno in botte di una parte del vino, una volta poi assemblato, resterà in bottiglia ad elevarsi per 60 mesi.
Riccardo, presente e carismatico è considerato sicuramente il personaggio che impersona la regalità del miglior vino di questa area in continua evoluzione.
In mezzo a popolo e nobiltà, tra peccato e spiritualità della via Francigena che fissa tappe ristoratrici e appaganti.
I “pellegrini” della serata ripartono sazi e colti per andare a raccontare le belle storie di questo paese chiamato Italia e che tramite esse rivela la sua grande ricchezza.
Mi piace questa nuova luce… la forza sia con noi!