Relais e Relax in stile francese
Vi suggeriamo un (eno) luogo per i vostri prossimi peregrinaggi, ad andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra che porteranno nella regione del Piemonte.
Dal 1897 l’azienda di Luigi Einaudi, conosciuta perché di proprietà di uno dei nostri Presidenti della Repubblica, affonda le radici nelle colline che oggi, patrimonio Unesco, richiama frotte di visitatori che vengono a scoprire racconti e verità del vino di queste zone vitivinicole da tempo considerate e riconosciute vocate. Di Cru in Cru, di Bricco in Bricco.
Accoglienza e gentilezza in stile francese contraddistinguono a questo luogo creato da Poderi Einaudi e destinato a coloro i quali desiderano trovare il piacere di sentire il racconto di una storia.
Al relais di Casa Einaudi, arredato da mani raffinate femminili della famiglia Einaudi, è come essere a casa e una Personal Chef è a disposizione su richiesta, per intrattenere le serate al Relais, nel tempo del soggiorno degli ospiti.
Il Relais conta 10 stanze a disposizione per viandanti viaggiatori appassionati di vino che troveranno grande varietà di vini che i Poderi Einaudi producono, tra il Dolcetto di Dogliani (vino storico della Maison) e i Baroli di adozione con l’acquisizione recente di vigneti nei Cru Cannubi cui il Professor Einaudi ambiva e che finalmente, con la quarta generazione l’azienda del Presidente è riuscita a collezionare, riuscirà quindi ad interpretare secondo il proprio stile.
Matteo ha preso di recente le redini della Maison e si fa conoscere in Italia e all’Estero (circa il 70% delle vendite è destinata al mercato Statunitense e del Sud Est Asiatico) con il contatto diretto durante gli eventi di prestigio per continuare a raccontare la storia e il vino della tradizione proponendo energie rinnovate e protese verso il futuro.
Tutto fa parlare di ottime prospettive e appena tornati da Merano dove i Poderi Einaudi hanno coccolato i visitatori appassionati e adepti del vino di qualità.
Le ultime annate saranno presentate a ProWein a marzo prossimo.
La storia di Poderi Einaudi, quella che iniziò con l’anno 1897, è già scritta e noi riascolteremo ancora molto volentieri.