Iniziamo col ringraziare i segni del tempo, solchi che narrano storie e parliamo di tempo a favore del vino.
Mi interessava, qualche tempo fa, la storia del Viticoltore Piero Costantini di Roma di cui assaggiai un vino dal nome Ferro e Seta della sua Azienda Villa Simone.
Scrissi a Luigi Veronelli per chiedere una copia del suo “I vignaioli Storici”.
Volevo recensire quel vino e avevo bisogno di informazioni autorevoli.
Fu la mia prima recensione di un vino.
E’ trascorso molto tempo.
A Vinitaly, quest’anno, abbiamo avuto la fortuna di ricevere l ‘invito alla Verticale in degustazione dell’azienda Ricci Curbastro.
La verticale: la degustazione più ambita per un Sommelier, Esperto di Vino, proprio perché racconta le avventure spaventose del vignaiolo fra le vendemmie, i furori del clima, la fortuna e la sfortuna dei momenti.
Così nascono storie, quelle che adoriamo sentire.
“Parole di burro” dice Carmen Consoli in una sua famosissima canzone, “Conquistami, dammi un’altra identità “Abbracciami ed ubriacami di ironia e sensualità”,
I Vini in degustazione erano Satèn e uno sconosciuto, hanno dimostrato saltellante agilità tra un’ annata e l’altra con toni diversissimi fra loro.
Dopo anni di degustazione, non si riesce sempre a leggere “la mano del vignaiolo”.
E’ certa la lettura del territorio e che rende vivace, stimolante, istruttivo l’approccio al vino.
Perseverare, una caratteristica che non deve mancare se sei alla ricerca delle emozioni del vino.
Brevi le note affrancate, pensiamo che il vino Franciacorta Ricci Curbastro vada assaggiato, esperenziato anche in sede, a Capriolo, sempre aperta al pubblico. www.riccicurbastro.it
Verticale di Satèn
nel 1995 il marchio Satèn viene registrato. Nel 2008 è definitivamente nella Docg.
“Non è un vino da bar sgasato”
Vigneti in Comune di Capriolo e Iseo.
Vinificazione in legno (Barriques di rovere francese di 1° e 2° passaggio)
Tiraggio in primavera con lenta fermentazione in bottiglia (trascorrono 48 mesi in totale dalla vendemmia)
2012
Scalza ogni dubbio sul Franciacorta. Non si immagini un vino leggero. Nel Satèn va cercata la struttura, la mineralità e l’eleganza.
Prima Sboccatura del novembre 2016
Primavera piuttosto fredda, molta pioggia, superiore alla media stagionale del decennio precedente. Assolamento nel periodo giusto, Vendemmia anticipata al 14 agosto 2012.
2007 Satèn Magnum
Sublime il vino di questa bottiglia, qui risiede la vita.
2006 Museum Release
Museum Release costituisce la “Biblioteca” dell’Azienda.
La sperimentazione molto interessante viene raccontata con soddisfazione e voglia di crescita continua. Le tecniche messe a punto, evidenziano e sviluppano, favoriscon appieno la precisa qualità del Franciacorta.
Assaggiato già in precedenza. Raggiunge soavità insperate. Da tenere d’occhio negli anni.
2005 Museum Release che è lasciato volutamente su fecce fini, si apre con complessità e lunghezza nella beva. Amplificato, imponente.
2003 Museum Release che propone di caratterizzare i vini della magica autolisi dei lieviti, fautrice di profumi molto più complessi.
Entrambi in divenire.
Dorato alla vista il 2003, profuma di pere williams con struttura sopra la media. Un vino “caldo” assolato.
Sboccatura del giugno 2008 (9 anni fa)
2002
Le sue note stutturate ne regalano un profumo di agrume e scorza essiccata. Un Hermès della profumeria. Note di completezza e ricchezza e speziatura del tempo.
Sebino Bianco ZERO 2015
Una sorprendente novità in tema ambiente e salute. Uscito in occasione di ProWein a Düsseldorf ricalca l’attenzione dell’azienda alla innovazione.
Riconoscimenti e premi copiosi e riconfermati annata per annata hanno fatto della degustazione una esperienza nella nostra ricerca del gusto perfetto e a un viaggio nel tempo.
Un ringraziamento particolare va al Dr. Riccardo Ricci Curbastro, Accademico, protagonista dell’azienda e del mondo del vino.
Vino e vita vanno ascoltati nel tempo.
Stefania Turato
Narciso parole di burro
si sciolgono sotto l’alito della passione
Narciso trasparenza e mistero
cospargimi di olio alle mandorle e vanità modellami
Raccontami le storie che ami inventare spaventami
raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami inventami
dammi un’altra identità
stordiscimi disarmami e infine colpisci
abbracciami ed ubriacami
di ironia e sensualità
Narciso parole di burro
nascondono proverbiale egoismo nelle mie intenzioni
Narciso sublime apparenza
ricoprimi di eleganti premure e sontuosità ispirami.
Raccontami le storie che ami inventare spaventami
raccontami le nuove esaltanti vittorie
Conquistami inventami
dammi un’altra identità
stordiscimi disarmami e infine colpisci
abbracciami ed ubriacami
di ironia e sensualità
abbracciami ed ubriacami di ironia e sensualità
Conquistami
Writer(s): Carmen Consoli
per Altre informazioni
www.riccicurbastro.it
www.riccicurbastrolounge.eu