Amore per Caserta

Il Vulcano Roccamonfina a 600 m s.l.m. ,  esaurì la sua ultima eruzione 50.000 anni fa,  fu terra regia borbonica, ora è zona di castagneti, in  provincia di Caserta e parte del Parco Regionale di Roccamonfina.

Il territorio poco distante riserva sorprese come Sessa Aurunca, un borgo che scoprimmo prima di decidere di partire per l’isola di Ponza, dal vicino porto di Formia e dove abbiamo sostato al Barone di Brancato, sconosciuto ai più ma indimenticabile.

Così facilmente usufruibile la Charming House Cas’è, non distante, dalla splendida Reggia di Caserta, esempio di orgoglio per architettura, storia e cultura, riaperta in occasione della Pasqua appena trascorsa.

Basterebbe inoltrarsi avventurosi per scoprire una Italia fatta di anonimi  eccellenti. Il bello dell’Italia: sempre diversa e unica.

A Vinitaly, quest’anno abbiamo incontrato la generazione di viticoltori attualmente al comando della Azienda Agricola Nugnes in questo stupendo territorio e, per un attimo, siamo ritornati in un soffio a quel   viaggio in provincia di Caserta e dintorni, riallacciando nomi, facce ed emozioni. Tutto si addensa quando c’è sentimento ed è diventato parte di quel viaggio che si chiama vita.

Tornando al nostro amore per il vino, abbiamo scoperto che dal 2002 l’azienda Nugnes plasma la sua  identità legata al territorio e alla tradizione, all’amore dimostrato negli anni e trasferito oggi a Dino Nugnes, giovane, preparato e  pronto per il futuro del vino del Falerno del Massico. Ecco i vini che hanno già un taglio sartoriale e in attesa che il suo sogno si avveri noi  ricordiamo da quanta bellezza sia circondato.

I vini si producono per lo più sotto la Denominazione di
Origine Controllata  “Falerno del Massico” Bianco è riservata ai vini provenienti da vigneti composti dal vitigno Falanghina
per almeno l’85%,
Aglianico: minimo 60%;
Piedirosso: massimo 40% riservati per il  rosso
e dal vitigno Primitivo
per almeno l’85%.
Possono concorrere alla produzione di detto vino le uve del vitigno Aglianico, Piedirosso e Barbera,
da soli o congiuntamente, presenti nei vigneti fino ad un massimo del 15% del totale. La presenza di Barbera è particolarmente curioso e rimandiamo per l’origine della sua storia ad un precedente articolo sulla azienda di Antonio Papa, storico appassionato che effettuò studi approfonditi in merito.
Orograficamente la zona prende origine dal massiccio vulcanico di Roccamonfina a Nord
Nordovest, mentre la struttura calcarea del Monte Massico con direzione Sud ovest
nord est taglia quasi nettamente in due il territorio, per cui la pianura e la collina di Sessa Aurunca risultano
racchiuse, come in una conchiglia, da questa dorsale e dal Monte S.Croce (Roccamonfina).
La parte di Carinola, dove si trova l’azienda Nugnes, Falciano del Massico e Mondragone è protetta dai venti freddi di tramontana e
maestrale dalla stessa catena montuosa. Dal punto di vista geologico il territorio è caratterizzato da
stratificazioni risalenti al Trias superiore, che rappresenta il livello più antico ( Monte Massico) sino
ad arrivare alla epoca più recente , il quaternario alluvionale.
Come già accennato, le rocce più antiche sono quelle del Monte Massico. Questa struttura
appartiene prevalentemente al Trias superiore ed al Giurassico.
E’ una struttura calcareo dolomitica facente parte della “Piattaforma carbonatica appenninica,
La zona più antica si ritiene che si sia formata 225 milioni di anni fa, mentre la più recente, cioè i
calcari marnosi e le marne del Miocene avrebbero appena (!) 25 milioni di anni.
In tutta questa struttura è possibile rinvenire fossili di varie specie.
L’apparato vulcanico di Roccamonfina presenta ovviamente caratteristiche tutte diverse. Come
abbiamo già detto all’inizio, esso rappresenta il vero apparato generatore della zona.
QuestoVulcano, ormai spento, con i suoi 450 Kmq è per dimensione il quarto Vulcano italiano
mentre per altitudine è il quinto dopo l’Etna, il Vulture, il Vesuvio ed il monte Amiata

Ecco i vini rossi che abbiamo selezionato dell’azienda NUGNES e in prospettiva, aspettiamo negli anni a venire i bianchi. Vini di roccia che possono divenire grandiosi con l’affinamento nel tempo.

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Caleno Riserva

Da uve 80% Aglianico e 20% Piedirosso

Denominazione Falerno del Massico DOC

Di Origine vulcanica il terreno

12 mesi di Barriques di Rovere Francese

Caleno Oro

100% Aglianico e 30 mesi in Barriques

Denominazione Aglianico Campania IGT

 

Caleno 2010 ha ricevuto da WINESPECTATOR valutazione 91 punti

Il nostro incontro a Vinitaly in foto con da sx a dx:

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Carlo Marino Sindaco di Caserta.

Carlo Iacone, Consigliere Nazionale FISAR con delega Sviluppo del Sud Italia

Tommaso De Simone, Presidente Camera di Commercio di C aserta

Gianluigi Traettino, Presidente Confindustria Caserta

Dino Nugnes, Titolare della Azienda Agricola Nugnes di C arinola

Mauro Felicori, Direttore della Reggia di Caserta

www.aziendagricolanugnes.it

www.baronedibrancato.it

www.reggiadicaserta.beniculturali.it

www.casecharminghouse.com

 

 

 

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