Mettersi in agricoltura, ancor più in viticoltura preannuncia un periodo di “prova” di anni e chi lo fa oggi lo sa.
Chi come Agostina Pieri, ha avuto la possibilità di sperimentare in viticoltura già vent’anni fa, si trova ora con una eredità nel terreno che traduce il lavoro di anni in un bicchiere.
Nel 1994 l’azienda decolla con una nuova sfida. Produrre il proprio vino.
I vini Sant’Antimo e Rosso di Montalcino sono di piacevolessima beva, succosi e freschi.
Fatti con cura estrema offrono profumi netti.
E’ disponibile il Brunello di Montalcino docg annata 2010.
Con l’utilizzo sapientissimo del legno, il Brunello riposa 12 mesi in demis-muid da 60 hl, regala note arricchite boisé, tabacco che sono deliziose. Il primo anno tutto il vino rimane in Demis Muid da 600 lt , il secondo anno in botti Rovere Francese da 20 hl. Terminato il passaggio in legno tutto il vino viene messo a decantare in botti di inox e preparato per l’ imbottigliamento. Il Brunello di Montalcino Docg 2010 è stato imbottigliato in settembre 2013.
L’azienda concentra il suo lavoro sul poggio di Piancornello a sud di Montalcino guardando la Maremma e si dedica ai 10 ettari e più di vigneto. Ne esce un vino “sapiente” ovvero un vino di terroir.
Le parole chiave dell’azienda sono: parcellizzazione, cura, selezione, pre-macerazione a freddo, fecce nobili, parco legni.
Jacopo, Francesco Monaci, i ragazzi di Pieri Agostina, non si curano di quel che fanno gli altri.
Hanno fatto una scelta chiara sempre più necessaria per il futuro. Qui si fa vino.
I profumi nel bicchiere salgono come in un’ alba di un’altra giornata di vino
Il profumo di quel terreno credi di sentirlo nelle narici e lo senti raccontare attraverso il vino di Agostina Pieri.
www.pieriagostina.it