Se cercate una istituzione gastronomica a Venezia, questa è il Vecio Fritolin
Il legame con la tradizione Veneziana inizia dal nome storico del locale.
“Vecio Fritolin” ha le sue radici nei “fritolini” ovvero i luoghi dove sin dal ‘700 il popolo poteva acquistare il pesce appena fritto.
Si occupa anche di servizio di Catering di prestigio per occasioni importanti come serate di gala, convention, feste private, possono essere arricchite da un servizio di catering di qualità conosciuto a livello internazionale. L’esperienza organizzativa e la discrezione di un servizio impeccabile garantiscono il massimo risultato sia per eventi di lavoro che per eventi privati.
Recente la svolta decisiva del locale, pronto a reinvestire nel palato della clientela più esigente.
“La cucina oggi – racconta Irina – riprenderà con vigore un pensiero strettamente veneziano e territoriale, con eccellenti materie prime locali, della Laguna e del vicino Mercato di Rialto, interpretate nel rispetto della tradizione ma con una moderna e auspicata leggerezza”.
Per garantire coerenza e qualità al nuovo approccio, Irina Freguia ha scelto la figura di Pierluigi Lovisa, al quale è affidata oggi la consulenza del menu del ristorante. Lovisa vanta una lunga esperienza in cucina e una conoscenza capillare del territorio e delle sue ricchezze. Al Vecio Fritolin avrà in compito di studiare il menu e guidare uno staff di cucina che rappresenta una garanzia di continuità con il corso precedente.
“Ho letto spesso della signora Freguia e del Vecio Fritolin – afferma Pierluigi Lovisa – un locale che mi ha sempre affascinato e che ha una storia importante alle spalle. Perciò con grande piacere ho risposto positivamente all’invito e a questo nuovo progetto, al quale darò il mio massimo impegno nelle vesti di consulente, cercando di rispettare l’anima di un locale che è punto di riferimento per molti”
Innovazione nel logo, in chiave moderna, all’assaggio invece spazio ai sapori rassicuranti di una cucina veneziana che, a ragione, non si rispecchia nella moda dilagante dei bacari di mediocre qualità.
Irina finisce col dire che:
“Puntare sulla qualità oggi è una grande sfida – confessa Irina – Se si parla di ingredienti, con grande dispiacere noto a Venezia una folle corsa al ribasso. E’ una tendenza sotto gli occhi di tutti. Noi abbiamo deciso di non tradire noi stessi e le aspettative di una clientela che spesso arriva da noi prima o dopo una visita alla Biennale, alla Fondazione Prada o ai tanti magnifici musei della città. Perché condizionare il loro ricordo di Venezia e delle sue bellezze con un piatto che mortifica vista e palato?”.
Non vediamo l’ora di tornare ad assaggiare quei sapori veneziani romantici.