Il vino fa bene!
Nella giornata di domenica, si è tenuta la selezione per la scelta del Miglior Sommelier FISAR di Italia NORD OVEST che parteciperà alla gara finale per Miglior Sommelier D’Italia il prossimo settembre.
Con una perfetta organizzazione di Fisar Milano di Gianni Longoni, in una location prestigiosissima a Milano, IL PALAZZO DELLE STELLINE, la giornata si è svolta magnificamente, grazie al tempo, in questo caso, clemente rispetto ai giorni di incessanti piogge torrenziali.
La giornata è stata densa di emozioni e di parole spese a favore del vino.
Il vino fa Bene! E, definitivamente essere astemi fa male.
Lo ha asserito e lo ha confermato, attraverso studi scientifici, il Professor Enzo Grossi, Consulente Scientifico della Bracco spa e medico Gastroenterologo, nel corso del convegno tenutosi al Palazzo delle Stelline a Milano, in data 19 giugno 2016, a completamento della giornata del Concorso dei Sommelier.
Egli ha sottolineato come, il vino assunto durante i pasti aiuti a contrastare gli alimenti ossidativi e il colesterolo, a ridurre i calcoli alla cistifellea, non interferire con i mitocondri (soprattutto utile agli sportivi), è capace di rinforzare la ghiandolina dell’Ipotalamo, associata a diversi tipi di memoria e contrasta e riduce di ben 4 volte il rischio al morbo di Alzheimer. Inutile dire agli anziani di non bere vino rosso!
La attività antiossidante di un bicchiere di vino rosso (150 ml) è equivalente a quella che si trova in :
2 tazze di thè verde
5 mele
5 porzioni di cipolle
5,5 porzioni di melanzane
7 bicchieri di succo di arancia
20 bicchieri di succo di mela
Da due a quattro bicchieri al giorno sono le dosi consigliate. Di più obiettivamente, qualora siamo di fronte ad appassionati e intenditori, non sarebbe possibile e credibile, giusto?
Il vino (quello fatto bene) contiene 1 gr/litro di polifenoli, contenuti nella preziosissima uva da vino che, conseguentemente rimane in tracce nel sangue. Queste tracce sono sufficienti a intercettare elementi ossidati, intervenendo nella trasformazione con effetti insperati sullo stress ossidativo.
Oltre a queste buonissime notizie, si è appreso con certezza che tutto l’intestino ci sostiene, ovvero, sono i nostri batteri intestinali che portano in giro il nostro corpo.
Nel brevissimo futuro, verrà tracciata una mappa dei nostri batteri, che aiuterà a comprendere propensione a determinate malattie rispetto ad altre.
Oltre alla nostra eredità genetica, siamo certamente quello che mangiamo.
Non da ultimo, il cervello del Sommelier, sottoposto ad una risonanza magnetica, risulta “diverso” rispetto al normale. Lo sforzo che egli compie nell’identificazione degli elementi odorosi del vino (possono essere fino a 1000) sviluppa e stimola più parti del cervello.
Questione di naso!
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