Il Dr. Giustino Bisol, fondatore della Cantina Ruggeri nel 1948, dopo la guerra, oggi firma la vendemmia n. 20, la 2014 del Vino che porta il suo nome.
Nel 1995, il figlio Dr. Paolo Bisol, mette in bottiglia per la prima volta, la selezione di uve della favolosa, amata zona del Prosecco (nome dell’uva e del vino, tempo fa) a Valdobbiadene, all’epoca della poi conosciuta zona originaria della Docg (3500 ettari originali).
Vigneti dai pendii ripidi dei comuni di Valdobbiadene, terreno calcareo che offre sapidità e nerbo al vino dell’aperitivo, che è venuto a far parte dell’abitudine comune per eccellenza della vita mondana.
Il Giustino B. è di più: uno Charmat lungo, che passa 6 mesi sui lieviti in autoclave.
La complessità cremosa si esprime negli anni.
Aspetteremo di berla fra 8 anni, questa bottiglia della vendemmia 2014, dopo l’esperimento di aver assaggiato oggi, nel 2016, l’annata 2007 col risultato di una grande sorpresa, con entusiasmo al palato.
Inaspettato, conturbante, espressivo.