Il vino che parla – Live Wine – Milano

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C’è un vino per tutti giorni dell’anno. Recitava così qualcuno…

 

quotidiano

La nostra vita così ricca di emozioni, impegni, creatività, riferendomi al paese Italia, richiede una celebrazione, merita vino tutti i giorni e vino per momenti ancora più speciali. Il vino fa parte della nostra dieta e stile di vita.

non sempre

Lo scorso fine settimana si è tenuto Live Wine, fiera dei vini artigianali, nella location dei Frigoriferi Milanesi.

La location adeguata per una esposizione dei vini, servizi compresi e offerta ristorazione food truck.

Live Wine si è aperta sabato 18/2 e conclusa domenica 19/2. Facce nuove e anche vecchi amici, riconfermano la grande passione dell’Italia di fare il vino e pure consumarlo con piacere.

Con più di 170 aziende in esposizione, la manifestazione ha ricevuto grandi consensi da parte del vasto pubblico di privati e professionisti del settore.

Gli organizzatori Christine Cogez-Marzani e Lorenzo de’ Grassi hanno voluto sottolineare: “La terza edizione di Live Wine ha dimostrato che il vino artigianale e naturale è molto apprezzato non solo dagli appassionati, ma da tutti quelli che cercano una qualità reale in quello che bevono. Abbiamo avuto una grande risposta da parte del pubblico sia in termini numerici che di gradimento e questo ci incoraggia ad andare avanti a promuovere quello in cui più crediamo: un’agricoltura che inquini il meno possibile che produca vini genuini per il piacere dei nostri palati e dei nostri organismi.”

 

Live Wine 2017, Palazzo Del Ghiaccio di Milano, 18 e 19 febbraio 2017.

Live Wine 2017, Palazzo Del Ghiaccio di Milano, 18 e 19 febbraio 2017.

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I numeri raccolti si traducono così:

4.500 visitatori, complessivamente nelle due giornate,

1000 operatori (ristoranti, enoteche, sommelier professionisti e distribuzioni internazionali)

173 espositori di cui 168 le cantine (32 estere)

800 i vini in assaggio

250 giornalisti e blogger accreditati

 

Samuel Cogliati,  guru della conoscenza vitivinicola anche francese, ha avuto un grande seguito di pubblico, che ha risposto in maniera entusiastica alle tematiche che quest’anno sono state affrontate in alcune degustazioni:

il Sud-Ovest della Francia, l’Etna, la Borgogna e il territorio di Marsala.

A coronamento dell’evento, anche quest’anno le serate LIVE WINE NIGHT, che noi stavolta ahimé, non siamo riusciti a seguire e organizzate in diversi ristoranti e enoteche della città, che hanno permesso a produttori e avventori di incontrarsi in un ambiente conviviale e di avere un confronto più ravvicinato e diretto. Grande partecipazione all’Opening Party di LIVE WINE che si è tenuto alla Santeria Social Club, con musica dal vivo dell’ottimo duo formato dal chitarrista flamenco Denis Stern e il percussionista di tabla Arup Kanti, per proseguire con i ritmi gipsy della swing band Pepper Jab. Gli ospiti della sala concerti hanno ascoltato e ballato fino a tarda serata sorseggiando i vini dei produttori presenti in fiera scelti per l’occasione.

polpo e patate

L’Italia si appresta ad un periodo florido per il consumo di buon vino, visto che i vignaioli, sempre di più assecondano i  bisogni  e richiami naturali, offrono vino fatto con conoscenza e rispetto.

Il vino, questo liquido goloso che ha attraversato il tempo a cui non sopravviveremo, può continuare a stupirci.

 

Salute!

ecco un paio di vignaioli che ho avuto il piacere di incontrare e selezionare

 

friuli

toscana

live wine

diana

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